Sono il dr. Giuseppe Pacelli, sono consulente per la F.I.S.I. [Federazione Italiana Sport Invernali]. Sono “teacher” in Chirurgia Artroscopica della Spalla.
Amo il mio lavoro.
“Lo scopo dell’arte medica è la salute, il fine è ottenerla.”
Galeno
Sono Giuseppe Pacelli, mi presento.
Mi chiamo Giuseppe Pacelli e sono un medico chirurgo ortopedico, specializzato in chirurgia ricostruttiva e riparativa artroscopica di spalla e ginocchio.
Da figlio di medico, padre anestesista rianimatore, ho avuto fin da piccolo la consapevolezza di voler diventare medico, e già dalle scuole medie-inferiori e ancor di più in quelle superiori, l’interesse verso le materie scientifiche e le nuove conoscenze in medicina mi hanno appassionato, non tralasciando gli studi umanistici utili ad una umanizzazione della professione medica.
Mi ritengo figlio d’arte, non tanto per una continuazione del lavoro di mio padre (anestesista e chirurgo spesso sono agli antipodi nell’approccio al paziente), ma in quanto da lui ho cercato di apprendere il rispetto verso il paziente e il suo dolore, l’importanza della comunicazione e del saper ascoltare, elementi essenziali per arrivare ad una corretta diagnosi della malattia.
Dopo la laurea mi specializzo in ortopedia e traumatologia all’Università degli studi di Milano, dopo un periodo di tre anni trascorsi all’Università degli studi di Brescia.
Ancora specializzando mi qualifico in un concorso per un posto ospedaliero presso l’ospedale di Legnano (MI) e vengo assegnato all’ospedale di Cuggiono (MI) dove ho la fortuna e l’onore di conoscere il dr. Ettore Taverna, uno dei pionieri della chirurgia artroscopica di spalla.
Ai tempi, il dr. Taverna frequentava gli ultimi anni di “fellowship” (equivalente italiano della specializzazione) a Houston dal prof. Gary Gartsman, senza dubbio tra i più influenti e innovativi chirurghi di spalla, fra i primi ad utilizzare la tecnica artroscopica.
Ecco quindi che mi sono trovato “l’America in casa”; frequentando e collaborando col dr. Taverna ho potuto apprendere e mettere in pratica tutti i segreti di una chirurgia che stava iniziando a cambiare le regole per quel che riguarda l’articolazione più complessa del nostro organismo.
I primi anni a Cuggiono sono senza dubbio stati la mia “palestra formativa” per poter affinare e migliorare la gestualità chirurgica.
Dal 2000 insieme al dr. Taverna, inizio una collaborazione presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano che ci ha portato ad operare oltre 15.000 spalle in artroscopia
Tra questi interventi spiccano quelli eseguiti su atleti professionisti di sport ad alto impatto, noti e meno noti, tra cui Alessandro Nesta, difensore della Nazionale e del Milan, Giorgio Rocca sciatore della Nazionale Italiana più volte vincitore in coppa del mondo, Lupatelli e Gamberini giocatori della serie A di calcio.
Ho operato in qualità di primo operatore Mauro Bergamasco, rugbista della Nazionale Italiana, Federico Pellegrini, fondista italiano campione del mondo dello sprint nel 2017, e Alessandro Pittin, sciatore nazionale della combinata nordica, primo atleta azzurro a vincere una medaglia in questa specialità nei giochi olimpici.