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Il dolore al ginocchio, o come viene definito in termine medico, la gonalgia, è un sintomo piuttosto comune e che può avere molti significati diversi, dal punto di vista clinico.

L’articolazione del ginocchio è un complesso articolare che congiunge la coscia e la gamba e viene quindi sottoposto a moltissime sollecitazioni.

Ogni volta che ci alziamo in piedi e ad ogni passo che compiamo, solo per fare un esempio, esercitiamo una forza notevole sui tendini che regolano il movimento dell’articolazione fra tibia e femore, la più importante fra quelle che collaborano al funzionamento del complesso articolare.

Il ginocchio è infatti un complesso articolare che unisce la coscia alla gamba e più precisamente congiunge la parte superiore della tibia con la parte inferiore del femore.

Questa è l’articolazione più importante del complesso mentre quella fra femore e rotula, secondaria, ha la funzione di proteggere e rendere più stabile la prima.

Oltre alle ossa, però, nell’anatomia del ginocchio è importantissimo tenere in considerazione anche i tessuti molli, come i tendini dei muscoli che permettono di muovere il ginocchio stesso, i menischi, che proteggono l’articolazione fra tibia e femore, e le altre strutture che la stabilizzano come i legamenti crociati e quelli collaterali.

Ognuno di questi elementi contribuisce ad un delicato equilibrio, che definisce la salute delle ginocchia e la loro capacità di sostenerci nelle molte attività della vita di ogni giorno che richiedono la loro perfetta funzionalità. Quando uno di questi elementi s’infiamma o si danneggia, determina uno squilibrio nell’intero sistema.

Il dolore al ginocchio

dolore dietro al ginocchio

Il dolore alle ginocchia può essere avvertito in diversi modi:

  • dolore dietro al ginocchio;
  • dolore al ginocchio laterale interno destro;
  • dolore al ginocchio quando lo piego;
  • dolore al ginocchio interno;
  • dolore al gonocchio esterno.

Sono sintomi riferiti dai pazienti che vanno accuratamente studiati dal medico chirurgo, con l’aiuto di semplici esami strumentali.

L’articolazione fra tibia e femore deve sopportare sollecitazioni che possono arrivare a due o tre volte il nostro peso, per esempio quando corriamo o spicchiamo un salto.

In realtà è un’articolazione molto robusta, la cui stabilità è assicurata anche da strutture come i menischi, che fungono da “ammortizzatori” per gli urti ed i piccoli traumi, e dalle rotule, che sono molto utili nel controbilanciare le spinte laterali.

Quando sono in ballo forze così intense, tuttavia, un movimento scorretto o scomposto può facilmente creare un trauma, provocando dolore alle ginocchia.

Durante la corsa, per esempio, spesso basta ricevere una spinta o appoggiare un piede in modo non perfetto: chi pratica uno sport di contatto lo sa molto bene!

Anche traumi di entità più modesta, se si accumulano nel tempo, possono portare ad una graduale usura delle parti molli (tendini, cartilagini, legamenti) e determinare l’artrosi del ginocchio o gonartrosi, una condizione degenerativa che causa dolore, irrigidimento e gonfiore e, se non è diagnosticata e trattata tempestivamente, può evolvere fino a quando è necessario sostituire l’articolazione con una protesi artificiale.

Il ginocchio, come tutte le articolazioni, deve essere trattato come un sistema unico in cui ogni singolo elemento è ugualmente importante per il corretto funzionamento dell’articolazione stessa.

Per questo, un danno che interessa una parte anatomica può causare uno squilibrio che determina un graduale deterioramento anche negli altri elementi del complesso articolare.

Le cause del dolore alle ginocchia

Come ho accennato sopra, il dolore alle ginocchia è causato da lesioni che possono derivare da traumi acuti o dall’usura, ma esistono anche fattori di rischio più specifici che aumentano significativamente le possibilità che le lesioni si verifichino.

Di seguito ho elencato alcuni dei più comuni.

Lesione o rottura del legamento crociato anteriore

legamento crociato anteriore

I legamenti crociati anteriori e posteriori garantiscono la stabilità del ginocchio facendo in modo che la tibia non si possa spostare anteriormente o posteriormente rispetto al femore.

Un’indebolimento o una rottura dei legamento crociato aumenta in modo significativo la probabilità di sviluppare l’artrosi, se non viene trattato tempestivamente.

Lesione del menisco

menisco ginocchio

Sono frequenti in chi pratica sport di contatto o che prevedono accelerazioni laterali come i salti, la corsa veloce, il basket, il volley o il calcio.

Il dolore al menisco può non manifestarsi subito e talvolta l’atleta non interrompe subito l’attività sportiva, rischiando di peggiorare ulteriormente la situazione. Come per i legamenti crociati, aumentano il rischio di artrosi.

Il dolore al ginocchio può manifestarsi anche senza gonfiore.

Infiammazione della borsa sinoviale e tendinite della rotula

Si tratta di patologie che sono spesso conseguenza dell’usura dovuta a carichi di lavoro eccessivi o di un trauma precedente non trattato in modo adeguato.

Anche in questo caso, una diagnosi tardiva ed un trattamento non adeguato possono determinare la comparsa di artrosi.

Patologie metaboliche ed autoimmuni

Tutte le articolazioni, in particolare quella fra tibia e femore, possono essere danneggiate dalla scarsa irrorazione ematica che caratterizza alcune patologie del metabolismo (per esempio il diabete e le malattie del sistema cardiovascolare) o dall’infiammazione che accompagna le malattie autoimmuni.

Cosa fare per il dolore al ginocchio

È bene che il paziente che soffre di male al ginocchio o di infiammazione al ginocchio, specialmente se accompagnato da gonfiore, versamenti o ematomi, richieda la consulenza di uno specialista qualificato, che attraverso la sua esperienza sia in grado di effettuare una diagnosi accurata del problema.

L’esame fisico spesso non è sufficiente al medico per avere il quadro completo della situazione e poter formulare una strategia che tenga conto di tutti gli elementi in gioco: in questi casi, ricorrere ad esami strumentali come l’ecografia, la risonanza magnetica o la radiografia che sono utilissimi per evitare che il problema sia sottostimato o non risolto completamente, con il rischio che il trattamento non abbia successo o che la patologia si ripresenti nel breve periodo.

La prevenzione del dolore alle ginocchia

dolore al ginocchio

Se è pur vero che è impossibile prevenire gli infortuni al ginocchio, il metodo più efficace per renderli meno probabili e per fare in modo che siano più lievi quando si verificano è svolgere regolarmente esercizi specifici o attività fisica per aumentare forza ed elasticità dei muscoli che controllano l’articolazione.

Esistono vari tipi di esercizio che possono essere effettuati a livelli diversi a seconda dell’età e del livello di allenamento; un fisioterapista competente saprà senz’altro suggerire quelli più adatti ad ogni paziente per intensità e tipologia.

In questo articolo, ho descritto dei buoni esercizi che possono essere fatti anche a casa.

Terapie conservative per il dolore al ginocchio

Una volta che il problema è stato diagnosticato, se lo specialista valuta che non ci sia bisogno di ricorrere ad un intervento chirurgico per riparare i danni che si sono rilevati, provvederà a consigliare trattamenti basati su metodi conservativi.

Ghiaccio

Il più ovvio e semplice consiste nell’applicazione di ghiaccio (15-20 minuti ogni ora).

FANS

In contemporanea assumere farmaci antinfiammatori.

Protocollo PRICE

Applicare il metodo P.R.I.C.E.

PRP ginocchio

Esistono però anche altri metodi che si possono rivelare utili, come le tecniche di medicina rigenerativa (PRP, Lipogems, monociti) o la Tecarterapia.

Anche in questo caso, una volta che la fase acuta del problema si è risolta, un programma regolare di esercizio fisico è molto importante sia per combattere il dolore che per diminuire le probabilità che il problema si ripeta in futuro.